Come rinnovare la patente di guida

Cosa serve sapere per rinnovare la patente di guida senza incorrere in spiacevoli sanzioni.

È facile dimenticarsi del rinnovo della patente perché la lunga durata dell'abilitazione di guida può farci perdere di vista questa scadenza. Per questo è fondamentale prestare attenzione ai termini per evitare sanzioni.

Rinnovare la patente di guida

La patente, insieme all'assicurazione auto, è un documento essenziale per circolare su strada. In questo articolo vedremo tutto ciò che c'è da sapere su come rinnovare la patente, dai documenti necessari alle tempistiche, fino ai costi e alle modalità disponibili. Inoltre, forniremo alcuni suggerimenti utili per non dimenticarsi la data di rinnovo della patente, evitando così qualsiasi rischio di incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Strada.

Patente di guida e validità: ogni quanto va fatto il rinnovo?

La patente B, che consente di guidare autoveicoli fino a 3,5 tonnellate e anche alcuni ciclomotori, va rinnovata ogni 10 anni fino al raggiungimento dei 50 anni di età. Successivamente, il rinnovo deve essere effettuato ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni, ogni 3 anni tra i 71 e gli 80 anni, e ogni 2 anni per gli ultraottantenni.

Dove rinnovare la patente in scadenza: ASL, ACI, agenzie e scuole guida

Quando arriva il momento di rinnovare la patente, ci sono tre possibili opzioni: ci si può rivolgere alla ASL di competenza per la visita medica obbligatoria, ci si può recare presso le sedi ACI, oppure ci si può affidare a un'agenzia di pratiche auto o a una scuola guida abilitata. La scelta dipende dal costo per il rinnovo e dalla comodità del servizio.

Come avviene la visita per rinnovare la patente di guida

In sede di visita, il medico verificherà l'anamnesi del paziente facendogli firmare l'autocertificazione sul suo stato di salute, ponendo particolare attenzione all'assenza di determinate patologie (ad esempio il diabete, le malattie cardio-circolatorie gravi, la maculopatia, le malattie dell'apparato uro-genitale, ecc). Quindi, il medico farà un accertamento dei requisiti fisici (visivi e uditivi) del titolare della patente.

Dopo la visita, il medico comunica telematicamente al Ministero dei Trasporti l'idoneità del conducente. Quindi, la Motorizzazione autorizza la stampa del documento provvisorio di circolazione in attesa della patente. La nuova patente viene spedita all'indirizzo fornito dal conducente durante la visita medica. È importante notare che questo indirizzo può differire da quello di residenza e può essere modificato al momento della visita. L'importante è che all’indirizzo indicato, ci sia una persona che possa ritirare la lettera assicurata, pagandone i costi di spedizione.

Quanto costa rinnovare la patente?

Il costo del rinnovo della patente comprende diverse tipologie di spesa, sia fisse che variabili. Le spese fisse includono l'imposta di bollo e i diritti di Motorizzazione, mentre le spese variabili dipendono soprattutto dal costo della visita medica. In generale, il rinnovo presso la ASL è l'opzione più economica, mentre le agenzie di pratiche auto e le sedi ACI offrono un servizio più rapido ma a un costo superiore.

Documenti necessari per il rinnovo della patente

Per rinnovare la patente, è necessario presentare alcuni documenti fondamentali: la patente in scadenza o scaduta, un documento di riconoscimento valido come la carta d’Identità, il codice fiscale o la tessera sanitaria, due fototessere, eventuali certificati medici e la ricevuta dei bollettini pagati.

Che cos'è il Documento Sostitutivo di Guida?

Il documento sostitutivo di guida è un'autorizzazione temporanea che consente al conducente di guidare durante il periodo tra la visita medica e la ricezione della nuova patente. È essenziale verificare, in presenza del medico, l'esattezza dei dati riportati su questo documento provvisorio, poiché tali informazioni saranno trasmesse alla motorizzazione e riportate sulla nuova patente.

Con la firma di accettazione, il conducente conferma la correttezza dei dati e si assume la responsabilità per eventuali errori che potrebbero apparire sulla nuova patente. Il documento sostitutivo ha una validità di 60 giorni ed è valido su tutto il territorio italiano, ma non consente di guidare all'estero.

La nuova patente viene spedita tramite lettera assicurata (con un costo a carico del destinatario). Nel frattempo, il conducente può continuare a guidare utilizzando il documento sostitutivo, che viene stampato e firmato anche digitalmente dal medico al termine dell'accertamento sanitario.

Come ricordarsi della data di rinnovo della patente

A partire dal 2012 la scadenza della patente coincide con il giorno del proprio compleanno, facilitando il ricordo di questa scadenza. Inoltre, esistono servizi online molto utili in grado di inviare notifiche prima della scadenza come ad esempio l'app iPatente.

Quali sono le sanzioni se si guida con la patente scaduta?

È importante ricordare che guidare con la patente scaduta comporta sanzioni e il rischio di rivalsa da parte dell'assicurazione in caso di incidente. Tuttavia, esistono delle garanzie assicurative anche per questi casi, come la protezione rivalsa, che tutela l’assicurato in caso di sinistro avvenuto con patente scaduta.

Se si viene sorpresi alla guida con la patente scaduta, le sanzioni previste dall'articolo 126 del Codice della Strada sono le seguenti:

  1. Sanzione pecuniaria: trattasi di una sanzione amministrativa che comporta il pagamento di una somma da 158€ a 638€.
  2. Sanzione accessoria: alla violazione consegue una sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente.

Se invece si viene fermati alla guida e non si è nelle condizioni di poter esibire la patente (ad esempio perché dimenticata ma non scaduta), è prevista una sanzione amministrativa che comporta il pagamento di una somma da 42€ a 173€ (in caso di ciclomotore da 26€ a 102€).