- Posso disdire l'Assicurazione Auto?
- Come interrompere l'assicurazione auto?
- Interruzione della Polizza Auto: in quali casi serve
- Interruzione Assicurazione per la Vendita del Veicolo
- Interruzione Assicurazione per Furto
- Interruzione Polizza Auto per Rottamazione del Veicolo
- Interruzione Assicurazione per Decesso
Posso disdire l'Assicurazione Auto?
Con l’abolizione del tacito rinnovo (Decreto-legge 179 del 2012, convertito nella legge 221/2012), allo scadere della polizza Auto non c’è più il rinnovo automatico. Se si desidera rinnovare con la stessa compagnia assicurativa, l’assicurato deve accettare la proposta assicurativa che la compagnia predispone per la successiva annualità. Se non lo fa, la polizza scade automaticamente e con essa la copertura assicurativa. In altre parole, la “disdetta” avviene in modo automatico perché è sancita dalla legge e allo scadere della polizza, il soggetto assicurato è libero di scegliere se continuare con la stessa assicurazione oppure cambiarla.
Come interrompere l'assicurazione auto?
Interruzione della Polizza Auto: in quali casi serve
Ci sono alcuni casi nei quali è da sempre prevista la possibilità di interrompere l’assicurazione auto (anche quando esisteva il tacito rinnovo). Infatti, è possibile recedere in anticipo dal contratto assicurativo in caso di vendita del veicolo, furto, demolizione e in caso di decesso del contraente.
È necessario comunicare tempestivamente alla compagnia assicurativa la perdita di possesso del veicolo e specificare cosa si intenda fare del contratto assicurativo: interromperlo con rimborso del premio non goduto (al netto delle tasse), sostituirlo con un nuovo veicolo appena acquistato, o effettuare una cessione di contratto (per il solo caso di vendita).
Interruzione Assicurazione per la Vendita del Veicolo
Se si desidera vendere un veicolo (per esempio vendere la propria auto o la propria moto), si può interrompere la polizza o cederla al soggetto acquirente. È anche possibile trasferire la polizza sul nuovo veicolo, sostituendolo con il vecchio. Per farlo, sarà necessario comunicare alla compagnia l’intenzione di interrompere il contratto e fornire tutti i documenti necessari quali l’atto di vendita del mezzo, il certificato di assicurazione e la carta verde.
La compagnia assicurativa interromperà la polizza e provvederà a rimborsare la parte di premio non goduta al soggetto contraente, al netto delle imposte e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale. In caso di vendita del veicolo e acquisto di uno nuovo, sarà possibile trasferire la polizza sul nuovo mezzo di trasporto mantenendo la stessa classe di merito.
Interruzione Assicurazione per Furto
È possibile interrompere la polizza anche in caso di furto del veicolo. In caso di furto, è necessario denunciare il fatto tempestivamente alle Autorità al fine di evitare di incorrere in responsabilità quali multe o sinistri causati dal veicolo rubato. La compagnia interromperà il contratto dal giorno successivo alla denuncia alle Forze dell’Ordine. Anche in questo contesto verrà rimborsato il premio di polizza per il periodo non goduto, escluse le imposte e il contributo per il Servizio Sanitario Nazionale.
Interruzione Polizza Auto per Rottamazione del Veicolo
Anche in caso di rottamazione o demolizione del veicolo è possibile interrompere anticipatamente l’assicurazione auto. Per farlo, sarà necessario trasmettere il certificato di rottamazione del veicolo per poi richiedere il rimborso del premio per il periodo rimanente. Se oltre alla demolizione si acquista un nuovo veicolo, sarà possibile richiedere il trasferimento della polizza sul nuovo veicolo alla propria compagnia assicurativa.
Interruzione Assicurazione per Decesso
L’assicurazione auto si interrompe anche in caso di decesso del proprietario. Gli eredi del defunto dovranno trasmettere il certificato di morte alla compagnia. È importante verificare la procedura specifica in caso di decesso del contraente e intestatario, poiché potrebbe variare se contraente e intestatario non coincidono.
In ultima, è bene ricordare che esiste un’ulteriore opzione che consiste nel cosiddetto diritto di ripensamento che tutela il consumatore all’acquisto della polizza. Infatti, la legge prevede il cosiddetto diritto di ripensamento, cioè la possibilità di recedere anticipatamente dalla polizza appena acquistata fino a 14 giorni lavorativi dopo l’acquisto.
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