La documentazione da tenere con se in macchina

Documenti obbligatori da avere in auto

I documenti di guida e dell’auto che sono obbligatori quando si circola in strada e che, di conseguenza, si devono tenere sempre a bordo sono:

• la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, oppure il foglio rosa per chi guida l'auto ed è in attesa di sostenere l'esame per la patente;
• il libretto di circolazione del veicolo oppure il nuovo Documento Unico di circolazione e proprietà (DU);
• il certificato di assicurazione obbligatoria.

Mentre la patente, il foglio rosa e il libretto di circolazione (o il DU) devono sempre tenersi a bordo nel formato originale cartaceo, il certificato di assicurazione, invece, può essere mostrato anche in formato digitale o con una stampa del formato digitale stesso (circolare del Ministero dell’Interno n. 300/A/5931/16/106/15).

Inoltre, solo per i veicoli a benzina, diesel, per le auto a GPL e le auto a metano è necessario avere sempre con sé a bordo dell’auto insieme agli altri documenti obbligatori anche il cosiddetto bollino blu, il documento che testimonia che è stato effettuato il regolare controllo dei gas di scarico. Tale documento viene rilasciato contestualmente alla revisione dell’auto presso tutte le officine autorizzate e convenzionate.

il certificato di proprietà, invece, può essere conservato a casa e non rientra tra quelli necessari.

Documenti utili ma non obbligatori

Oltre ai documenti obbligatori sopra citati, è consigliabile per il guidatore avere con sé il cosiddetto modulo blu di constatazione amichevole (o modulo CAI), fornito dalla propria compagnia di assicurazione e utile per effettuare la denuncia di un eventuale sinistro.

Inoltre, poiché da marzo 2021 è obbligatorio avere a bordo anche un dispositivo d'allarme antiabbandono quando si viaggia con bambini fino a 4 anni, è utile avere in auto anche il relativo certificato di conformità in caso di controlli delle forze dell'ordine.

Carta verde per assicurazione auto: a cosa serve e dove è obbligatoria?

La Carta Verde è il certificato internazionale di assicurazione auto con il quale si può viaggiare nei paesi esterni all'Unione Europea.

Può essere richiesto direttamente alla propria assicurazione e contiene diverse informazioni importanti, tra cui i dati dell’intestatario dell'assicurazione auto, la data di scadenza dell'assicurazione, il codice identificativo del Paese di emissione, il numero dell'assicurazione auto e la tipologia di auto.

I paesi che richiedono obbligatoriamente il possesso della Carta Verde per circolare in auto sono i seguenti: Albania, Marocco, Russia, Iran, Azerbaigian, Moldavia, Tunisia, Ucraina, Bosnia e Erzegovina, Macedonia, Turchia, Bielorussia, Montenegro e Israele.

Deve essere sempre esibita nel formato cartaceo e in questi casi va sempre conservata a bordo del veicolo.

Sanzioni per chi circola senza i documenti obbligatori: come cambiano i controlli dopo le modifiche del decreto Infrastrutture 2021

Secondo l’articolo 180 del Codice della Strada, per chi circola in auto senza uno dei documenti obbligatori è prevista una multa compresa tra i 42 e i 173 euro. Inoltre, per non incorrere in ulteriori sanzioni, l’automobilista fermato senza questi documenti è obbligato a presentarli entro i termini richiesti agli uffici di polizia.

Con la modifica del decreto Infrastrutture e Trasporti 2021, però, cambia la modalità di verifica dell’esistenza dei documenti di guida e dell’auto necessari per la circolazione: tale verifica, infatti, si può fare digitalmente tramite la consultazione di banche dati da parte degli organi di polizia stradale. Resta fermo l’invito a presentarsi a un comando di polizia per esibire i documenti assenti al controllo su strada, qualora l’accesso a tali banche dati non sia tecnicamente possibile al momento della contestazione.

Se successivamente a un controllo delle Forze dell’Ordine la patente risulta revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici o addirittura mai conseguita, le sanzioni vanno dai 2.257 ai 9.032 euro, in aggiunta al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Circolare con l’assicurazione scaduta, invece, espone il conducente a un rischio di sanzione che varia da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro, in aggiunta al sequestro del veicolo.
Le sanzioni per chi circola con revisione scaduta o senza bollino blu vanno dai 173 ai 694 euro, ma con la possibilità che la multa venga addirittura raddoppiata se i controlli sono stati omessi per più anni.

Ricordati l'importanza di circolare con un'assicurazione valida a bordo. Se la tua assicurazione sta per scadere oppure vuoi scoprire l'offerta che abbiamo riservato per te, calcola un preventivo per la tua assicurazione auto con Allianz Direct!