Incidente auto all’estero: cosa fare

Scopriamo come gestire un sinistro quando avviene all’estero oppure in Italia con auto estere

Esiste una procedura per denunciare il sinistro se ci si trova all’estero e anche se il sinistro è avvenuto in Italia con veicoli stranieri. La normativa europea ha fatto sì che gli stati membri adottassero delle norme per agevolare il risarcimento.

Incidente auto all’estero: cosa fare

Cosa fare in caso di incidente stradale all'estero?

Esistono delle procedure specifiche da seguire in caso si venga coinvolti in sinistri stradali all’estero o anche in Italia ma con veicoli immatricolati in altri paesi.

La procedura da seguire per denunciare un incidente è diversa se ci si trova in un paese straniero.

 Innanzitutto, è importante raccogliere tutte le informazioni rilevanti sull'incidente, come i dati dei veicoli coinvolti, le generalità dei conducenti e dei testimoni, e scattare foto della scena. Successivamente, bisogna contattare la propria compagnia assicurativa per segnalare l'incidente. Quando ci si trova all'estero, il risarcimento diretto da parte della propria compagnia assicurativa non si applica. In questo caso, è necessario contattare il mandatario per la liquidazione, ovvero un rappresentante locale designato dalla compagnia assicurativa per gestire le pratiche di risarcimento. In caso di collisione in Italia con veicoli stranieri, invece, bisogna rivolgersi all'Ufficio Centrale Italiano (UCI) per avviare la procedura di risarcimento.

In Europa, la normativa comunitaria ha portato i paesi aderenti a implementare norme che facilitano l'individuazione degli assicuratori a cui rivolgere le richieste di risarcimento per i danni subiti a seguito di un incidente stradale. Queste norme aiutano le vittime di incidenti a ottenere un risarcimento in modo più efficiente, indipendentemente dal fatto che l'incidente si sia verificato in patria o all'estero.

Come fare la denuncia di un sinistro avvenuto all’estero

Per chi ha subito un danno da incidente stradale in un altro stato dell’UE, la direttiva europea recepita in Italia dal decreto legislativo 190 del 2003 ha istituito un meccanismo che consente di individuare un interlocutore a cui rivolgere le proprie richieste di risarcimento. Questa procedura si basa sul funzionamento di alcuni soggetti chiave:

  • Il Centro di informazione
    Ogni stato UE deve costituire un centro di informazione per consentire ai soggetti danneggiati di individuare la compagnia assicurativa del veicolo che ha causato il sinistro. In Italia, questo ruolo è svolto da CONSAP.
  • La compagnia assicurativa del veicolo che ha causato il sinistro
  • Il Mandatario per la liquidazione del sinistro
    Ogni compagnia assicurativa operante nel ramo RC Auto deve nominare un soggetto mandatario, solitamente una società, in ciascuno degli altri stati membri. Questo mandatario ha il compito di ricevere le richieste di risarcimento, raccogliere le informazioni necessarie per la liquidazione dei sinistri e prendere le misure necessarie per determinare l’importo della liquidazione. Per conoscere il rappresentante in Italia della compagnia estera del responsabile, deve inviare una richiesta a CONSAP - Centro di Informazione Italiano – all’indirizzo: https://portale.consap.it.

    Per ulteriori informazioni, visita questa pagina.
  • Organismo di indennizzo
    È l'entità che riceve le richieste di risarcimento quando il mandatario per la liquidazione dei sinistri, che agisce per conto della compagnia assicurativa all'estero, o la compagnia stessa non hanno formulato un'offerta di risarcimento motivata, o non hanno motivato il rifiuto dell'offerta entro tre mesi dalla data della richiesta. Se la trattativa con il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato dalla compagnia assicurativa estera non si conclude positivamente, la quinta direttiva Auto 2005/14/CE prevede che l’avente diritto al risarcimento possa agire direttamente contro l’impresa assicurativa che copre la responsabilità civile del soggetto responsabile del danno.

Cosa si deve fare se nel sinistro accaduto sul territorio italiano è coinvolto un veicolo immatricolato all'estero?

Quando la vittima subisce un danno a causa di un incidente avvenuto in Italia, ma il responsabile era alla guida di un veicolo con targa di immatricolazione rilasciata da un altro paese dell’Unione Europea (vale anche per la Repubblica di San Marino o Città del Vaticano), le richieste di risarcimento possono essere indirizzate all'Ufficio Centrale Italiano (UCI). L'UCI agisce come l'organismo di riferimento per l'Italia nel sistema internazionale della carta verde, facilitando la gestione delle richieste di risarcimento per incidenti che coinvolgono veicoli stranieri sul territorio italiano. Questo sistema permette alle vittime di incidenti stradali di avere un punto di contatto chiaro e diretto per ottenere il risarcimento, anche quando il veicolo responsabile è immatricolato all'estero.

L’UCI si trova a Milano e può essere raggiunto anche via pec. È anche possibile compilare un modulo di richiesta danni direttamente dal sito dell’organismo.

Il sistema, disciplinato dagli articoli 125 e 126 del Codice delle Assicurazioni Private, consente ai danneggiati di ottenere un riscontro più agevole e veloce grazie alla cooperazione tra i vari uffici internazionali. L'UCI facilita il processo di risarcimento per incidenti che coinvolgono veicoli stranieri in Italia, offrendo un punto di contatto centralizzato che semplifica le comunicazioni e le procedure necessarie. In caso di mancata soluzione del risarcimento, l'UCI è tenuto a comparire in giudizio, con la gestione decentrata affidata a imprese specializzate nella gestione dei sinistri. Questo approccio coordinato riduce la complessità e i tempi di attesa rispetto a dover trattare direttamente con compagnie assicurative estere, che potrebbero comportare procedure più lunghe e complesse.