Chi si appresta ad acquistare un'auto o una moto usata da un privato, deve effettuare il passaggio di proprietà del veicolo entro 60 giorni dalla firma del contratto di vendita che comporterà l'aggiornamento della carta di circolazione con i dati del nuovo proprietario.
Ai fini dell’acquisto o vendita di un veicolo a motore, è obbligatorio effettuare il passaggio di proprietà e registrare l’atto di compravendita presso il Pubblico Registro Automobilistico, noto con la sigla PRA.
Se stiamo acquistando un’automobile da un privato, è consigliabile richiedere una visura del mezzo che può essere richiesta al PRA al fine di verificare i dati tecnici del veicolo (targa, anno di immatricolazione, Kw, cilindrata, telaio, tipo di alimentazione, classe del veicolo e tipo di utilizzo del mezzo) e i dati del proprietario (dati anagrafici quali nome e cognome, codice fiscale, luogo, data di nascita e luogo di residenza), oltre alle eventuali informazioni quali ipoteche o altri vincoli sulla disponibilità del veicolo.
Per richiedere la visura auto, si può effettuare il pagamento telematico tramite PagoPA.
Vediamo quali sono le informazioni essenziali da tenere a mente quando si deve eseguire il passaggio di proprietà per evitare possibili sanzioni.
I documenti necessari
Dopo aver sottoscritto il contratto di compravendita del veicolo, è necessario disporre di una serie di documenti per il passaggio di proprietà:
- Certificato di proprietà, ovvero il documento che attesta la proprietà dell'auto.
- Carta di circolazione del veicolo
- Copia del documento d'identità dei soggetti coinvolti nella compravendita e il codice fiscale del soggetto acquirente
- Marca da bollo
Una volta ottenuti tutti i documenti necessari, è necessario che l’acquirente del veicolo si rechi presso l'Ufficio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o presso la Motorizzazione Civile assieme al proprietario del mezzo o, in alternativa, può presentarsi con la sua firma autenticata.
Quanto costa il passaggio di proprietà
I costi per il passaggio di proprietà includono:
- L’imposta da bollo per la registrazione presso il PRA (29,24€)
- Le commissioni della Motorizzazione Civile (9,00€)
- Le commissioni dell'Automobile Club d'Italia (20,92€)
- Marca da bollo (14,62€)
- L'imposta provinciale di trascrizione, che varia in base ai kW del veicolo.
Come fare il cambio di proprietà
Se l’acquisto del veicolo nuovo o usato avviene tramite concessionario, alle pratiche relative al passaggio di proprietà penserà quest’ultimo, ma se la compravendita avviene tra privati si può sbrigare la pratica in totale autonomia oppure ci si può rivolgere a un’agenzia di pratiche auto.
Nel caso in cui si opti per la vendita tra privati senza l’ausilio dell’agenzia, è necessario disporre dei seguenti documenti già indicati.
La procedura di passaggio di proprietà tramite dichiarazione unilaterale di vendita richiede che la trascrizione avvenga entro 60 giorni dall'autenticazione della firma del venditore.
Quando si acquista un veicolo usato, è necessario autenticare la firma del venditore sull'atto di vendita. Entro sessanta giorni dall'autenticazione, è importante richiedere presso gli uffici degli STA (Sportello Telematico dell'Automobilista) il rilascio del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU). Questo documento riporta le informazioni relative ai cambiamenti di proprietà e di stato giuridico dell'automobile.
È importante notare che, a partire dal 5 ottobre 2015, è stato introdotto il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), che sostituisce la versione cartacea. Questo nuovo formato presenta numerosi vantaggi come la riduzione del numero di documenti da conservare all'interno del veicolo e la sicurezza da possibili falsificazioni. Nel caso di smarrimento, il CDPD può essere scaricato gratuitamente online, eliminando la necessità di ripagare il documento cartaceo.
Da notare che il passaggio di proprietà tra membri della stessa famiglia, ad esempio tra padre e figlio, è considerato come un qualsiasi passaggio di proprietà tra soggetti privati, pertanto si segue la stessa procedura.
Anche in caso di un’auto ereditata, la pratica può essere sbrigata in autonomia: basta recarsi nei vari uffici competenti per regolarizzare la posizione dell’automobile oppure ci si può affidare ad un’agenzia pratiche auto.
Dove si effettua il passaggio di proprietà auto?
Per effettuare il passaggio di proprietà auto, è possibile rivolgersi ai seguenti uffici:
- Comune di residenza, dove è possibile effettuare solo l’autenticazione della firma relativa all’atto di vendita;
- ACI, dove è possibile autenticare la firma e aggiornare il certificato di proprietà;
- Motorizzazione Civile, dove è possibile indirizzare tutte le pratiche, ivi comprese l’autenticazione della firma dell’atto di vendita e l’iscrizione della vettura al PRA;
- STA (lo Sportello Telematico dell’Automobilista), dove è possibile svolgere tutte le pratiche come l’autenticazione della firma e l’iscrizione al PRA.
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